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Citta’ metropolitana, approvato il bilancio che cancella il biciplan: il comunicato di protesta delle associazioni ciclistiche

"Le associazioni Fiab Napoli Cicloverdi, Napoli Pedala, Bici per la Città, Biciamo Procida e Percorsi Cumani, che operano instancabilmente da anni sul territorio dell’area metropolitana di Napoli per la promozione e la diffusione della bicicletta come mezzo di trasporto nelle aree urbane, esprimono congiuntamente il loro sconcerto e la loro indignata protesta per l’approvazione del bilancio di previsione 2025 della Città Metropolitana, avvenuto ieri.
Il bilancio prevede un volume di spesa di circa 690 milioni di euro, di cui 103 milioni di euro per trasporti, viabilità ed infrastrutture stradali, ma non stanzia nulla per la mobilità ciclabile, in assoluto dispregio al Biciplan.
Questo strumento, redatto con il contributo di idee e proposte di professionisti e delle stesse associazioni, era stato approvato dal Consiglio Metropolitano con la delibera n. 200 del 27/12/2023 e prevedeva una spesa totale di circa 140 milioni di euro per la mobilità ciclabile - piste, cicloparcheggi, infrastrutture per il bike sharing - "spalmati" su dieci anni (di cui il 50% a carico di Città Metropolitana e la restante parte a carico di Comuni, scuole, strutture pubbliche ed altre amministrazioni locali).
Ancora una volta dobbiamo constatare con rammarico che, contrariamente alla tendenza di quasi tutte le principali città europee moderne, che si allontanano dalla vecchia visione auto-centrica, restituiscono aree sempre più vaste alle persone e predispongono spazi, strutture e servizi per i ciclisti urbani, i decisori politici dei nostri territori ignorano le esigenze di una fetta sempre più numerosa di cittadini che si servono quotidianamente della bicicletta come mezzo di locomozione leggero, sostenibile, silenzioso, non ingombrante e non inquinante, e il loro diritto ad utilizzarlo in sicurezza.
Tale decisione appare quanto mai incomprensibile, anche perché circa duemila Comuni italiani (circa un quarto del totale), dimostrando di essere molto più avanti, hanno presentato proposte e progetti per il bando nazionale “Bici in Comune” per accedere a risorse che ammontano a pochi milioni di euro.
Le associazioni che agiscono in collaborazione e in sinergia con scuole, cittadini e istituzioni per portare avanti una battaglia di civiltà, volta a migliorare la qualità della vita nelle nostre aree urbane martoriate dal traffico veicolare motorizzato, chiedono di spostare sulla mobilità ciclabile almeno il 10% delle risorse stanziate per le strade e si ripromettono di avviare tutte le iniziative per invertire questa scellerata linea di tendenza"
