Un successo di sapori e biodiversità: il Mercato della Terra “Slow Food” a Napoli

di Emilia Lombardi

Il Giardino Torre del Real Bosco di Capodimonte ha ospitato con grande partecipazione il Mercato della Terra Slow Food Napoli & Comunità dei Mercati, un appuntamento dedicato alla filiera corta, alla biodiversità e alle produzioni agroalimentari di qualità. L’evento, organizzato dalla Condotta Slow Food di Napoli insieme alla Comunità dei Mercati Slow Food, ha visto la partecipazione di circa 12 produttori locali che hanno portato al pubblico il meglio dei frutti del territorio campano.

Il progetto dei Mercati della Terra di Slow Food nasce con l’obiettivo di promuovere prodotti buoni, puliti e giusti, sostenendo i piccoli produttori locali e creando un luogo dove consumatori e agricoltori possano incontrarsi e confrontarsi direttamente. Questo tipo di mercato valorizza pratiche agricole sostenibili, la tutela della fertilità dei suoli, la gestione responsabile delle risorse idriche e la trasparenza lungo tutta la filiera produttiva. www.comune.napoli.it

L’edizione di oggi si è svolta tra le sceniche aiuole e i vialetti alberati del Giardino Torre, spazio ideale non solo per la vendita, ma anche per l’incontro, la scoperta e la condivisione di saperi legati al cibo e alla terra.

Produttori e prodotti

I visitatori hanno potuto conoscere e acquistare una grande varietà di prodotti del territorio, tutti realizzati secondo criteri di stagionalità e sostenibilità:

• • Ortaggi e frutta fresca — prodotti stagionali raccolti con cura e rispetto per la natura.

• • Conserve, marmellate e succhi — trasformazioni artigianali di frutti locali, perfette per portare in tavola i sapori autentici della Campania.

• • Formaggi e insaccati — selezioni di formaggi locali e salumi di piccoli allevatori.

• • Olio extravergine d’oliva e vino — olii profumati e vini prodotti da aziende della regione, espressione delle diverse identità agricole locali.

I produttori, presenti personalmente agli stand, hanno raccontato con passione le loro storie di vita e di lavoro, spiegando tecniche di coltivazione, trasformazione e gli accorgimenti per mantenere integri i sapori e i valori nutrizionali dei loro prodotti.

Un’esperienza oltre la spesa

L’evento di oggi non è stato solo una semplice vendita di prodotti alimentari: si è trasformato in una vera esperienza culturale. I visitatori, tra un banco e l’altro, hanno potuto scoprire nuove varietà di frutta e ortaggi, confrontarsi con gli agricoltori sulla stagionalità e sulle tecniche di coltivazione, e approfondire il valore di un’agricoltura radicata nel territorio e nelle tradizioni.

Il Mercato della Terra, infatti, non è solo un luogo di scambio commerciale ma anche un punto di educazione al gusto e alla consapevolezza alimentare, contribuendo a rafforzare i legami tra città e campagna.

In un momento storico in cui cresce l’interesse per cibi sani, produzioni etiche e progetti di rigenerazione comunitaria, iniziative come questa rappresentano un ponte tra cittadini, produttori e ambiente. La scelta di posizionare il mercato nel Giardino Torre, luogo di grande valore naturalistico e storico, ha reso l’esperienza ancora più significativa, sottolineando l’importanza di ritrovare un rapporto diretto con la terra e con chi la coltiva.